Apocalyptica – Cell-0

Sono passati ben cinque anni dall’uscita di Shadowmaker, l’album che ha rappresentato una sorta di «svolta mainstream» con l’inserimento in formazione di un cantante fisso aprendo prospettive che però non si sono concretizzate nel decimo disco della band finlandese, intitolato Cell-0 e pubblicato lo scorso 10 gennaio.

I nove brani che compongono la tracklist sono infatti tutti strumentali, con i violoncelli di Eicca Toppinen, Perttu Kivilaakso e Paavo Lötjönen (e senza dimenticare il poliedrico Mikko Sirén a batteria, tastiere e contrabbasso) quanto mai al centro di strutture complesse, che si sviluppano su tracce lunghe, articolate, mai dispersive ed estremamente coinvolgenti, spaziando dai quasi 10 minuti della splendida title track all’incredibile En Route To Mayhem e alla maestosa Rise, fino al singolo Ashes Of The Modern World, la cui struttura rimanda in parte a quella Harmageddon il cui video mostrò al mondo intero che per scrivere un grande disco di heavy metal potevano bastare quattro violoncelli.

La nota nostalgica è che la loro esibizione del 28 gennaio sul palco dell’Alcatraz di Milano (insieme ai tamarrissimi Amaranthe e Sabaton) abbia in un certo senso rappresentato il perfetto preludio a un 2020 che di concerti ne vedrà davvero pochi. Per fortuna, i buoni dischi – come questo – non mancano.

Tracklist

1. Ashes Of The Modern World – 6’29”
2. Cell-0 – 9’57”
3. Rise – 5’22”
4. En Route To Mayhem – 5’28”
5. Call My Name – 3’55”
6. Fire & Ice – 5’21”
7. Scream For The Silent – 5’12”
8. Catharsis – 4’58”
9. Beyond The Stars – 6’54”

• Giudizio: Azzerante
• Valutazione: 8 / 10