Phil Campbell & The Bastard Sons – We’re The Bastards

Phil Campbell & The Bastard Sons – We’re The Bastards

Il disco

  • Etichetta:Nuclear Blast
  • Città:Pontypridd (Galles, Gran Bretagna)
  • Genere:Hard Rock
  • Line Up:
    • Phil Campbell (chitarra)
    • Todd Campbell (chitarra, armonica)
    • Tyla Campbell (basso)
    • Dane Campbell (batteria)
    • Neil Starr (voce)
Phil Campbell & The Bastard Sons – We’re The Bastards

Phil Campbell è stato il chitarrista dei Motörhead. Per trentadue anni.

Basterebbero queste poche parole per definire un musicista leggendario, che ha scritto canzoni immortali, ha suonato sui palchi di tutto il mondo, ha venduto milioni di dischi e – per non farsi mancare niente – si trova al ventesimo posto nella classifica dei «100 gallesi più famosi», davanti a nomi del calibro di Anthony Hopkins, John Cale, T.E. Lawrence, Ian Rush e Re Artù…

Era passato solo un anno dalla scomparsa di Lemmy quando il buon Phil tornò in scena con questo suo progetto, in cui aveva coinvolto con i suoi tre figli Todd, Tyla e Dane e il cantante Neil Starr, presentandosi con un eponimo ep contenente cinque brani, seguito l’anno successivo da un live (sei tracce, comprese due cover dei Motörhead e una dei Black Sabbath) e, dopo altri dodici mesi, dal primo album, l’ottimo The Age Of Absurdity. Ebbene, nel novembre dello scorso anno l’allegra famigliola è ricomparsa con un nuovo disco, splendidamente in linea con quanto precedentemente proposto, ovvero puro e semplice Rock ‘n’ Roll, di quello dritto, essenziale, senza fronzoli, fedele alla linea ma con sfumature sufficientemente «moderne» per distanziarlo da operazioni più o meno nostalgiche, pur riconoscendo la più che legittima presenza di almeno quattro brani (Son Of A Gun, Animals, Keep Your Jacket On, Hate Machine) in grado di mostrare – se mai ce ne fosse stato bisogno – il contributo di Phil Campbell al processo creativo dei Motörhead.

Un disco onesto, efficace, divertente e che mi piace considerare come una sorta di contributo a mantenere accesa quell’inestinguibile fiamma accesa ben quarantasette anni fa da Ian Fraser Kilmister e che – anche grazie alla nuova carriera di Mikkey Dee negli ancora attivissimi Scorpions – continua ad alimentarsi.

In fondo, è solo Rock ‘n’ Roll. E ci piace.

Tracklist

  1. We're The Bastards – 3’59”
  2. Son Of A Gun – 3’01”
  3. Promises Are Poison – 3’39”
  4. Born To Roam – 4’59”
  5. Animals – 4’03”
  6. Bite My Tongue – 3’07”
  7. Desert Song – 5’42”
  8. Keep Your Jacket On – 3’46”
  9. Lie To Me – 3’48”
  10. Riding Straight To Hell – 3’18”
  11. Hate Machine – 5’26”
  12. Destroyed – 2’18”
  13. Waves – 6’39”
  • Giudizio: Bastardissimo
  • Valutazione: 8 / 10