Vade Aratro – Agreste Celeste

Vade Aratro – Agreste Celeste

Il disco

  • Etichetta:Andromeda Relix / Lizard Records
  • Città:Bologna (Italia)
  • Genere:Heavy Metal Agreste
  • Line Up:
    • Marcello Magoni (voce, chitarre, piano)
    • Federico Negrini (basso, voce, percussioni)
    • Riccardo Balboni (batteria, percussioni, voce)
Vade Aratro – Agreste Celeste

Non è facile recensire i Vade Aratro.

Se per il precedente Il Vomere Di Bronzo dovetti impiegare parecchi giorni prima di riuscire a delineare i contorni entro i quali inserire i miei commenti e le mie impressioni, con questo Agreste Celeste le difficoltà sono quasi raddoppiate, proprio come il numero dei brani dei due album, passati da dodici a ventidue, questi ultimi distribuiti su due LP magnificamente confezionati (ma di questo parleremo più avanti).

In oltre un’ora e venti minuti di musica, la band emiliana si mantiene entro il solco di quell’«Heavy Metal Agreste» tracciato anni or sono, premurandosi però di distribuire uniformemente i semi provenienti da piantagioni lontane ma già in parte all’origine del precedente raccolto, tanto da indurmi allora a segnalare che «conoscere Angelo Branduardi o i Biglietto per l’Inferno potrebbe aiutare». Ed ecco quindi una messe in grado di offrire splendidi frutti quali Al Sole, La Punturaia, Sotto La Terra, Carnavale o La Nave Dei Morti, tanto brillanti quanto perfettamente inseriti in un assortimento che presenta sfumature Pop, Rock e Folk. Anzi, a mio avviso gli episodi più affascinanti sono quelli che tendono a distaccarsi maggiormente da dinamiche prossime al metal, come ad esempio l’accoppiata La Festa Del Grano/Chicco Di Grano, Populus, Sarò Buono, Alla Luna e Dentro Lo Specchio, conferme di solide radici che si diramano in un fertile terreno progressive. Infine, visto che anche l’occhio vuole la sua parte, a cotanto sfoggio di abbondanza sonora si aggiunge una confezione lussureggiante, ovvero un doppio vinile da 180 grammi con maxi libretto da 16 pagine a colori e adesivo con logo del gruppo, stampato in 500 copie numerate di cui le prime 50 ulteriormente arricchite da un’opera grafica realizzata a mano da Marcello Magoni.

Invito quindi ad ascoltare quella che si definisce una «piccola orchestrina di Heavy Metal Agreste di tre elementi, nata nelle campagne della provincia bolognese insieme al grano del 2006».

Non è facile. Ma ne vale la pena.

Tracklist

  1. Al Sole – 7’15”
  2. La Festa Del Grano – 4’12”
  3. Chicco Di Grano – 1’31”
  4. La Punturaia – 3’42”
  5. Populus – 1’44”
  6. Sotto La Terra – 3’32”
  7. Il Pesce Magico – 1’06”
  8. Sant’Antonio Del Porcello – 3’41”
  9. Il Gatto Rinchiuso – 1’37”
  10. Lucertole E Libellule – 4’51”
  11. Sarò Buono – 2’39”
  12. Alla Luna – 7’15”
  13. Il Galletto Bianco – 4’15”
  14. Charivari – 4’56”
  15. Il Tesoro Dei Vecchi – 1’13”
  16. Carnavale – 6’05”
  17. Ho Sognato Un Barbagianni – 2’36”
  18. Dentro Lo Specchio – 5’26”
  19. La Lepre Bambina – 2’03”
  20. Nel Tempo Di Notte – 5’42”
  21. Ho Chiesto A 30 Rospi – 2’22”
  22. La Nave Dei Morti – 5’36”
  • Giudizio: Dissodato
  • Valutazione: 8 / 10