Folk Metal: dalle origini al Ragnarök

Folk Metal: dalle origini al Ragnarök

Il libro

  • Autore:
    • Fabrizio Giosuè
  • Editore:Crac Edizioni
  • Anno:2013
  • ISBN:978-88-97389-08-8
Folk Metal: dalle origini al Ragnarök

“Folk Metal: dalle origini al Ragnarök” è un libro uscito da poco, ma che ha tutti i numeri per poter diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti del genere. L’autore è Fabrizio Giosuè, giornalista musicale che negli anni si è occupato soprattutto di folk metal, e che in quest’opera ha riversato tutta la sua passione e le sue competenze. Tra le altre cose Fabrizio è stato per due anni curatore della sezione folk di Metallized, ed è attualmente responsabile della webzine Mr. Folk.

 Il libro si apre con dieci pagine in cui viene spiegato cos’è il folk metal, e sono definiti i criteri utilizzati nello scrivere il libro, dopodiché passa a parlare della musica vera e propria, e lo fa partendo dal “prodotto musicale” per eccellenza: il disco. Infatti “Folk Metal: dalle origni al ragnarock” ripercorre la storia (cioè la discografia) di numerosissime band del genere. Sotto questo punto di vista si fondono magistralmente una prospettiva di carattere “storico” ed una di stampo più “enciclopedico” (ovviamente nel senso giornalistico dei rispettivi termini). Gli artisti sono ordinati per nazionalità, il che ha una sua ragion d’essere se pensiamo che si sta parlando di repertori musicali strettamente correlati alle proprie tradizioni ed al proprio territorio dei musicisti.

Inoltre è bene notare che le band di cui si parla non solo i soliti grandi nomi, pur giustamente presenti, ma vengono citate anche numerosissime band meno note al grande pubblico. Ovviamente non si può citare tutto, e probabilmente non sarò l’unico a vedere la mancanza di qualche nome noto nell’underground italiano… Ma non sarò nemmeno l’unico che scoprirà moltissime nuove band da inserire nella propria playlist. A proposito di ascolti: il libro contiene numerose figure a forma di quadrato con decorazioni nere all’interno. Non si tratta di decorazioni vichinghe, disegni celtici o simboli runici, ma di QR codes da inquadrare con lo smartphone usando un’apposita applicazione gratuita per poter passare dalla lettura all’ascolto. In pratica è come se vi fossero dei link per ascoltare la musica di cui si sta parlando.

Nel complesso un ottimo lavoro, che potrà aiutare i novizi del genere a muovere i primi passi nel mondo del folk metal mantenendo uno sguardo critico, e che sarà un gradito approfondimento storico-giornalistico per i veterani. Ora resta solo da attendere il Ragnarök musicale prospettato nelle ultime pagine.