Antimateria – Valo aikojen takaa

Fra le tendenze registrate negli ultimi anni in ambito black metal, una delle più rilevanti è la notevole diffusione delle one man band, da sempre presenti sulla scena (pensiamo ai Falkenbach o agli ultimi album degli ancor oggi immensi Bathory) e cresciute di numero particolarmente nell’ambito del «Cascadian Black Metal» e delle sue successive derivazioni geografiche e stilistiche (Panopticon, Saor, Echtra, Deafest, With The End In Mind, Evergreen Refuge…). Il proliferare di questo fenomeno ha ovviamente portato alla ribalta sia ciofeche indescrivibili (come il giapponese O. Misanthropy e i ridicoli «weeh weeh weeh» che caratterizzano i suoi Kanashimi) che artisti di grandissimo valore (ad esempio l’iraniano Sina, che nei From The Vastland suona meglio di tutti i Cradle Of Filth messi insieme), in molti casi penalizzati dalla scelta – legittima, anche se per me incomprensibile – di non esibirsi in pubblico ma in grado di produrre autentici capolavori.

Il progetto finlandese Antimateria si posiziona a metà strada fra questi due estremi, proponendo un black piuttosto formale, con ritmiche cadenzate alternate a episodi più veloci, ricerca di atmosfere imponenti ad abbracciare riff semplici ma concreti e tracce piuttosto lunghe – mediamente 7 minuti – che scorrono però facilmente, senza particolari lampi di genio ma forti di solide basi che consentono di non scivolare nella noia che spesso caratterizza produzioni simili. Anzi, pezzi come Tieni kohti lopullista tuhoa, Roihuten läpi yötaivaan e Kun aukeaa mysteerit kuoleman si distinguono per la ricerca di soluzioni al di fuori da schemi prevedibili, seppur penalizzati da una produzione decisamente scarsa, per nulla brillante, che tende a «impastare» i suoni vanificando in parte l’efficacia del risultato finale.

Essendo un’opera prima, questo Valo aikojen takaa si dimostra comunque un lavoro soddisfacente, facendo presumere che, con qualche miglioramento nella varietà del songwriting e una produzione meno minimale, gli Antimateria potrebbero riservare in futuro sorprese davvero interessanti.

Tracklist

1. Intro - 0'57"
2. Sieltä mistä valokaan ei milloinkaan karkaa - 6'27"
3. Tieni kohti lopullista tuhoa - 7'14"
4. Roihuten läpi yötaivaan - 5'43"
5. Kun aukeaa mysteerit kuoleman - 8'11"
6. Kadoten merien hautaan - 8'19"
7. Valo aikojen takaa - 7'19"

• Giudizio: Prospettivo
• Valutazione: 7 / 10