Il disco
- Etichetta:Rockshots Records
- Città:Fregona (Italia)
- Genere:Folk Metal
- Line Up:
- Andrea Facchin (voce)
- Marco Salvador (chitarra)
- Davide Mazzucco (chitarra, bouzouki)
- Dimitri De Poli (basso)
- Luca Rover (batteria)
- Luca Zanchettin (cornamusa, kantele)
- Stefano Herian Da Re (flauti, Rauschpfeife)
Pubblicato lo scorso 7 febbraio, questo ep mostra la formazione veneta impegnata in una tracklist acustica che compone un concept dedicato alle quattro stagioni, a raffigurare sia il ciclo della Natura che esula dal controllo umano (anche se recentemente tale principio sembra piuttosto in discussione…), sia a rappresentare l’inarrestabile movimento che determina l’ineluttabile mortalità dell’Uomo.
L’apertura zeppeliniana di Levante funge da ammaliante introduzione a una Verta che riesce a inserire sonorità mediorientali in un contesto influenzato dal migliore progressive italiano (quello degli anni ‘70, per intenderci), caratteristica che si conferma nei successivi tre brani, con Tra Le Fronde che trasporta il cottage di Bron-Yr-Aur nell’entroterra trevigiano e la malinconica Boscars a rallentare un poco il ritmo prima di una Il Sergente Nella Neve che definire emozionante è dire nulla, fino alla conclusiva Ponente, che completa l’eterno ciclo già pronto a ricominciare.
Pare che Cant Del Corlo sia l’apripista per il prossimo album firmato Kanseil: se questo è l’inizio, le premesse per un capolavoro ci sono tutte.
Tracklist
- Levante – 1’43”
- Verta – 3’48”
- Tra Le Fronde – 5’11”
- Boscars – 4’30”
- Il Sergente Nella Neve – 6’19”
- Ponente – 00’54”
- Giudizio: Parco
- Valutazione: 8 / 10