Recensioni

Le nostre recensioni metal e rock, ma senza farsi mancare qualche interessante divagazione.

Mr. Bison – Holy Oak

Mr. Bison – Holy Oak

A due anni di distanza dall’ottimo Asteroid, i livornesi Mr. Bison perfezionano le modalità del loro messaggio sonoro con un album che – poggiando su solide basi stoner – risulta arricchito da tangibili riferimenti blues e lisergici sconfinamenti nello psychedelic rock, con un’evidente indole settantiana a fungere da collante. Il risultato è un disco potente, […]

Kaunan – Forn

Kaunan – Forn

Il fenomeno musicale sviluppatosi attorno ai canoni del folk scandinavo è uno dei più proposti negli ultimi anni, con derivazioni che hanno toccato generi alquanto diversi e con risultati a volte più che eccellenti. Ma, per ovvi quanto evidenti motivi, un conto è attingere da una qualsiasi tradizione, un altro è farne parte, inteso come […]

SkeleToon – They Never Say Die

SkeleToon – They Never Say Die

Reduci da un secondo album di rilievo, che cominciava a distanziarsi dalle proprie influenze principali (su tutti, Helloween e derivati degli ultimi 30 anni), gli SkeleToon tornano a veleggiare su rive teutoniche con ​They Never Say Die​, riallacciando il rapporto col passato in una maniera che mi ha ricordato il passaggio degli Alcest fra ​Shelter […]

Sojourner – The Shadowed Road

Sojourner – The Shadowed Road

Dopo il promettente esordio di Empires Of Ash, risalente ormai a due anni fa, e dopo il singolo South Away (cover degli austriaci Summoning), questo progetto sovranazionale era atteso al varco da pubblico e critica, alquanto curiosi di vedere se e in quale modo si sarebbe sviluppato confermando le ottime premesse. Ebbene, posso affermare in […]

Hell’s Guardian – As Above So Below

Hell’s Guardian – As Above So Below

Dopo una lunga attesa arriva il nuovo disco per i bresciani Hell’s Guardian, fautori di un pressoché totale rinnovamento della loro proposta musicale. Rispetto ai precedenti lavori la formazione registra l’ingresso di Claudio Cor al basso, ma a parte questo avvicendamento che non rappresenta certo una novità (il bassista è in forza al gruppo da […]

Shadygrove – In The Heart Of Scarlet Wood

Shadygrove – In The Heart Of Scarlet Wood

La comune passione per le sonorità celtiche ha portato Lisy Stefanoni (già voce dei purtroppo disciolti Evenoire) e Fabio «Lethien» Polo (violino dei friulani Elvenking) a radunare un gruppo di ottimi musicisti (Matteo Antoni, chitarra; Davide Papa, basso; Elena Crolle, tastiere; Simone Morettin, batteria e percussioni) dando vita a un progetto che sarebbe erroneo bollare […]

Mater Dea – Pyaneta

Mater Dea – Pyaneta

A quattro anni dal magnifico A Rose for Egeria, e dopo la parentesi unplugged di The Goddess’ Chants, i MaterDea celebrano il loro decennale con un album lungo (11 brani per 67 minuti di musica), articolato e ricco di importanti novità. La grandiosa opener Back To Earth indica la direzione presa dalla band piemontese, un […]

The Dead Daisies – Burn It Down

The Dead Daisies – Burn It Down

Al termine dell’intervista concessa a MoVida Magazine lo scorso giugno, John Corabi aveva annunciato che «il primo novembre entreremo in studio per registrare il nuovo disco». A distanza di soli cinque mesi la promessa si è concretizzata in un formidabile album intitolato Burn It Down. La tracklist mostra una band in forma smagliante, con dieci […]

Leaves’ Eyes – Sign Of The Dragonhead

Leaves’ Eyes – Sign Of The Dragonhead

Dopo un interlocutorio EP pubblicato due anni fa, il progetto capitanato da Alex Krull e Thorsten Bauer giunge al primo full-length con la cantante finnica Elina Siirala, un disco che sostanzialmente non modifica gli stilemi tematici e sonori che da sempre contraddistinguono la band, con undici tracce a mantenere un orientamento epic/folk a volte sovrastato […]

Landscape of Zeroes – Kind of Black

Landscape of Zeroes – Kind of Black

Devo ammettere di non sapere esattamente da dove iniziare per recensire Kind of Black. I ragazzi del nord Italia ci hanno portato un disco (si, cinque tracce, ma fatemi finire e vedrete perché lo chiamo disco) di prog metal di quel tipo che non punta tanto a creare un suono unico mischiando elementi diversi, ma […]